il paziente affetto da acufene avverte, in modo più o meno frequente, la presenza di fischi, ronzii, fruscii, sibili, ed altre sensazioni sonore simili, anche in loro assenza, andando incontro a qualità di vita decisamente alterata.
Fra le cause più accreditate della comparsa di acufeni ci sono :
l’assunzione di farmaci ototossici, fattori vascolari e autoimmuni, esposizione prolungata a rumori di elevata intensità, ma in realtà a tutt’oggi non se ne conoscono con esattezza i veri meccanismi fisiopatologici.
I trattamenti che ad oggi vengono utilizzati per curare ed attenuare l’acufene, oltre al ridurre lo stress ed incentivare il paziente a partecipare ad attività rilassanti, sono trattamenti sonori forniti da sorgenti quali generatori di suoni di varia natura.

Quando all’acufene è associato un calo uditivo, la terapia consiste nell’applicare degli apparecchi acustici che vadano a compensare il deficit, permettendo quindi al paziente di mascherare l’acufene grazie al recupero uditivo dell’ambiente sonoro circostante.